LE LIFT Chanel, un pugno in un occhio, anzi in entrambi!

Scrivere questo post mi spezza quasi il cuore, già odio fare recensioni negative figuriamoci se a finire sotto accusa è uno dei miei marchi favoriti!
Sto parlando di Chanel, un nome che da solo riesce a far battere il cuore delle donzelle di tutto il pianeta terra e non escludo che anche su Nibiru lo conoscano.
Fino ad ora l’unico prodotto che non mi aveva entusiasmato era stato uno smalto dalla consistenza un po’ troppo pastosa per i miei gusti ma non avevo neppure pensato di scrivere un post a riguardo vista la stima che tutt’ora nutro per Chanel.
Ciò di cui voglio parlarvi oggi è il siero “LE LIFT”, di cui ho ricevuto un campione omaggio in profumeria e che ho deciso di provare nonostante si tratti di un prodotto antirughe mentre io solitamente sono più orientata verso creme idratanti.
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L’ho utilizzato per 3 giorni sostituendolo alla mia crema viso Dior Close Up e già la sera del primo giorno avevo notato una lieve screpolatura sotto l’occhio destro che il mattino successivo appariva leggermente arrossato.
L’idea che fosse colpa del nuovo siero non mi aveva neppure sfiorato ed ho continuato ad utilizzarlo per i due giorni successivi.
Ieri sera dopo essermi struccata avevo notato che anche l’occhio sinistro appariva arrossato ma essendo di coccio non mi sono curata più di tanto della cosa e ho utilizzato ancora il siero visto che adatto sia per il giorno che per la notte.
Questa mattina il danno…per un attimo ho creduto che il mio ragazzo mi avesse preso a pugni durante la notte essendomi svegliata con gli occhi pesti e arrossatissimi.
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Fino ad oggi non avevo mai avuto problemi con nessun siero o crema per il viso, se non un fastidioso effetto lucido, motivo per cui l’idea che l’arrossamento sotto gli occhi fosse causato da una reazione al prodotto in questione non l’avevo neppure presa in considerazione.
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Non posso far altro che sconsigliare questo siero, sebbene in un primo momento la pelle risulti perfettamente liscia e levigata, l’effetto occhi pesti che mi ha regalato non è per nulla chic!
Scusa Chanel, avrai sempre un posto speciale nel mio cuore, ma per quanto riguarda sieri e creme viso credo resterò fedele a Dior.

BBcream Pupa: tutta un’altra pelle

Avete presente quella categoria di donne che hanno esultato quando hanno scoperto la BBcream? Ecco io sono una di quelle.
Il fondotinta lo utilizzavo quando ero una teenager brufolosa, la cui vita sociale dipendeva esclusivamente da due prodotti: topexan e fondotinta.
Naturalmente se il primo prodotto avesse mai funzionato veramente, avrei potuto fare a meno del secondo, anche se ho sempre sospettato che l’utilizzo del secondo favorisse la formazione di brufoli sulla mia faccia…insomma era una sorta di circolo vizioso.
Con il senno di poi, mi rendo conto che di brufoli non è che ne avessi così tanti, giusto qualche puntini qua e la, ma a 13 anni sono una tragedia, soprattutto se la tua amichetta del cuore ha la pelle di porcellana.
Crescendo ho eliminato il fondotinta dal mio beauty case, limitandomi ad utilizzare una buona crema idratante ed un velo di cipria trasparente.
La BBcream mi incuriosiva parecchio, ma ammetto che ero piuttosto scettica; rimembravo la mirabolante crema colorata di nivea, che provai sempre nel mio periodo a pois, ma ne rimasi talmente delusa da buttare via l’intero flacone dopo sole due applicazioni.
Non solo non copriva nulla, ma il risultato era un terribile colore aranciato! Non so se con il tempo questa crema sia stata migliorata, ma negli anni ’90, a mio avviso, era terribile.
Ma torniamo alla nostra BB cream; nonostante lo scetticismo non potevo non provarla, ma memore delle brutte esperienze passate, ho optato per una versione economica.
La scelta è caduta su l’Oreal: il prezzo contenuto (circa 12€), la versione per pelli chiare che sembrava sposarsi perfettamente con il mio incarnato, l’azienda che, pur essendo di fascia bassa, vanta oltre un secolo di esperienza…perfetto, trovata e acquistata.

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Devo dire che mi sono trovata piuttosto bene: una copertura leggera, la pelle illuminata il giusto, leggermente colorata, abbastanza uniforme, per 12€ mi sembrava anche troppo.
Per quanto riguarda il fattore idratazione non saprei dare un’opinione, non utilizzo mai nulla senza la mia crema idratante sotto, quindi non ho mai utilizzato la BBcream di l’Oreal in modo tale da poterne testare la reale capacità di idratazione.
Ho utilizzato questo prodotto per un paio di anni, fino alla scoperta di questa BBCream di Pupa.

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Il prezzo è davvero ottimo, 15€ circa per 50ml di prodotto, contro i 12€ per 30ml di prodotto di l’Oreal, quindi in proporzione conviene Pupa.
La versione per pelli chiare (n.001 nude) è perfetta, uniforma ed esalta il colore naturale della pelle, ha una buona copertura ma un effetto naturale.
Si stende bene con le mani, come una semplice crema idratante, dona un effetto mat ma luminoso allo stesso tempo.

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Rispetto alla BBcream di L’Oreal questa di Pupa ha un effetto più nude.
Quella di L’Oreal anche se chiara donava un colorito più intenso, quindi era necessario sfumarla verso il collo per evitare un effetto “stacco”, mentre questa di Pupa non da nessun problema da questo punto di vista.
Naturalmente in caso di occhiaie accentuate o particolari macchie della pelle sarà necessario utilizzare prima un correttore; io utilizzo il Full Coverage Concealer n. 02
di Kiko con cui mi trovo benissimo, copre senza appesantire ed è perfetto anche come primer.

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In conclusione, consiglio a tutte di provare questa BBcream, un prodotto Made in Italy con un rapporto qualità prezzo davvero unico!