Idratazione ed un pizzico di genetica per una pelle senza tempo.

Avete presente quelle signore di una certa età, così incartapecorite da fare invidia ad uno Shar Pei?
Certo, sono avanti con gli anni e le rughe fanno parte di un normale corso di invecchiamento, ma loro ne abusano, senza contare che alcune continuano ad ostinarsi all’effetto biscottato che solo un uso costante di lampade UV può regalare.
Insomma, il pensiero di poter un giorno arrivare a guardarmi allo specchio ed essere costretta a tirarmi la pelle per sapere se sul mio viso esistono ancora gli occhi tra una piega e l’altra, mi ha sempre angosciato.
Fortunatamente guardando mia nonna con una pelle ancora fresca e quasi priva di segni (nonostante i suoi 70’anni), mi consolo sperando che la genetica sia dalla mia parte.
Sicuramente la genetica ha una percentuale di merito, ma se penso alla mia nonna la prima cosa che mi viene in mente è il profumo della sua pelle, che non è mai cambiato negli anni.
Fin da piccola ricordo che abbracciandola potevo sentire la sua pelle profumare di “nonna”.
Lei non si è mai truccata, il massimo che si concede è un velo di rossetto rosa mattone in coordinato con lo smalto (sulle sue curatissime unghie), non ha mai passato ore a crogiolarsi al sole e non ha mai fumato, insomma ha preservato la sua pelle evitando tutto ciò che può danneggiarla nel corso degli anni.
Ma una cosa non è mai mancata nel suo bagno: la crema idratante.
Da sempre utilizza la Leocrema, nel barattolo di latta, sia sul viso che sulle mani, che le lascia una pelle liscia e profumata.
La mia mamma invece utilizzava Oil Of Olaz, in quella splendida bottiglietta rosa con il tappo nero, amavo il profumo della sua pelle e le rubavo sempre un po’ di crema perché volevo che “anche la mia faccia profumasse di buono”.

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Grazie all’esempio delle due donne che più hanno influenzato la mia vita, ho iniziato ad utilizzare la crema viso fin da bambina e, ancora oggi, l’idratazione della pelle è al primo posto tra le mie priorità.
Con le prime paghette ho iniziato a comprare Oil Of Olaz da sola, era la mia personalissima crema e mi faceva sentire grande.
Con gli anni però ho capito che non era adatto alla mia pelle che continuava ad essere secca ma lucida, cosa che mi ha lasciato confusa per parecchio tempo, come potevo avere la pelle grassa e secca allo stesso tempo?
Mi ci sono voluti anni per capire che avere la pelle lucida non significa averla grassa, ma semplicemente non è in grado di assorbire la crema.
Ho cambiato così tante creme che non le conto neanche più.
Da oltre un anno sto utilizzando Clinique Moisture Surge, una crema in gel super idratante che la mia pelle assorbe perfettamente risultando liscia e morbida fino a sera senza effetto lucido.

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Questa crema ha un’ottimo rapporto qualità/prezzo e ne basta davvero poca, una confezione da 50 ml costa circa 40€ e mi basta per quasi un anno.
Tra le varie creme che ho testato negli ultimi anni le migliori sono senza dubbio Chanel Beaute Initiale (davvero fantastica in tutto, dalla confezione al profumo, per una pelle di velluto, il suo unico difetto è il prezzo, circa 70€ per 50ml) e Super Aqua di Guerlain (pelle subito più fresca ed idratata, una sensazione davvero unica ad un prezzo veramente eccessivo per me, 62€ per 30 ml).

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Ammetto che sia ancora troppo presto per cantar vittoria, la mia pelle è ancora giovane, non posso prevedere come sarò tra 30 o 40’anni, ma nell’attesa di scoprirlo mi tengo dalla parte del sicuro prestandole tutte le attenzioni necessarie ed incrocio le dita sperando che i geni della nonna facciano la loro parte.
Insomma signore e signorine, date un’occhiata alla vostra nonna e prendete provvedimenti!
E voi, quale crema utilizzate?

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